Ogni tanto mi ci metto lo devo ammettere e i risultati sono più che soddisfacenti.
Comunque meglio sfogare la propria acidità sui cartelli che sfogarla sul cliente, anche se il più delle volte ti fanno girare le pale talmente in alto che non puoi farne a meno.
Poi quando senti la fatidica frase “il cliente ha sempre ragione”….bé quelle pale diventano un impianto eolico!
Vorrei proprio incontrarlo, sempre che non sia due palmi sotto terra, colui che ha coniato questa frase, perché due cosette da dirgli le avrei.
Ma torniamo ai cartelli e al loro effetto sulla comunità mamoiadina.
L’ultimo ad esempio ha scatenato una vera caccia al centro radiologico!
Lo ammetto stavolta l’ho realizzato talmente bene che ci sono cascati e continuano a farlo, i più acuti, ovviamente ci sono arrivati subito, anche perché mi conoscono bene e a certe cose non resisto proprio, gli altri continuano imperterriti a chiedermi non tanto dove lo aprono questo centro radiologico, ma soprattutto chi lo deve aprire.
Lo sapete no, “la legge del chi” è importante nel nostro piccolo mondo barbaricino!
Insomma a Mamoiada ho capito che tutti vogliono fare le lastre!!!
É bastato un semplice cartello per capirlo.
E lo slogan é abbastanza esplicito: “Cosa aspetti? Fatti fare una lastra anche tu”!
Certo che é insolito per un centro radiologico uno slogan del genere!
Manco cosí ci sono arrivati…..
Le lastre le vogliono punto e basta!
E non importa quante seghe mentali ne vengono fuori, é un dato di fatto, e la prima cosa che associano é il tuo nome “saraservizi” a questo nuovo centro, come se fare fotocopie sia uguale ad una lastra!!
Oddio in un certo senso si, basta aprire lo sportello del fotocopiatore!!
Poi c’é chi ti guarda seria….e alla tua risposta: “bé veramente è uno scherzo” lei ti guarda ancora perplessa…e tu insisti: “l’ho fatto io quel cartello, sono sicura al 100%, è uno scherzo”.
Lei: “a va bé grazie”.
Boh grazie di che?
Secondo me se n’è andata poco convinta, avrà pensato che la stessi prendendo in giro e che non volessi rivelarle l’ubicazione del centro.
Comunque la cosa é e continua ad essere divertente, inchiodano persino mentre passano in macchina alla vista di quel sorrisone in lastra, che solo a guardarlo capisci che é una presa per il culo!
Non contenti dopo aver inchiodato entrano anche in ufficio a chiedere!!!
C’é anche chi associa l’apertura del centro lastre alla sistemazione di un locale che peró, piccolo dettaglio non trascurabile, si trova in via Nuoro.
Peccato che nel cartello ci sia scritto Corso Vittorio Emanuele!!! Pochi passi!!
L’ultima signora dopo che ci ha messo un po’ a capire mi ha detto: “jai di l’as atta” (già te la sei fatta)! Ma fatta cosa?
Va bé visto che ci tenete ve lo dico dove apre! Fatevi una bella passeggiata al corso, totalmente gratuita e senza pagare ticket……
Lastre a ve ne bisognano?