L’oratorio dell’Assunta fu edificato probabilmente alla fine del 1500 da un certo Pietro di Bosa, si desume da un atto di battesimo del 1584 e da una iscrizione di un arco della cappella del Battistero. “ P.F. RE BOSA 1594” a sinistra I.H.S.
Verso il 1600 divenne parrocchia e fu ampliato da una a tre navate in stile romano. La chiesa fu riconsacrata nel 1890 quando fu eretto l’altare dell’Assunta in marmo e fatta la pavimentazione della navata centrale.
Anticamente la parrocchia era dedicata a S.Antioco (chiesina ancora esistente nel 1955 un po fuori dell’abitato) e in seguito intitolata ad oratorio della B.V. Assunta.. In antichità la struttura era a una sola navata fu ampliata e riportata a stile romano probabilmente intorno al 1811. Il Rettore Bussa, infatti, in un questionario sulla diocesi del 1929 riporta la notizia che l’antica parrocchia fu riedificata nel 1567 ma presto andò in rovina con gravi danni alle opere situate all’interno. Lo stile era Gotico-Aragonese. Tanto che nel 1811 furono infatti fatte le volte nuove e ridotta la chiesa “a stile moderno”.
Gli altari sono 12 di cui tre di marmo e sono dedicati al Sacro Cuore, L’Arcagelo Raffaele, San Giovanni e San Giuseppe. Nel 1955 esisteva ancora il pulpito in marmo datato 1892 con scaletta d’accesso sempre in marmo, nell’iscrizione figura la dicitura: Pietro Luigi Otgiano, cappellano di S.S. 1892.
Il Battistero che si trova in una cappella a sinistra ha lo stesso stile del pulpito e dell’altare maggiore ma la base, sicuramente antica, dovrebbe appartenere all’antica parrocchia.
La cappella che lo contiene ha delle nicchie in trachite con l’iscrizione prima menzionata del 1594.
Il Campanile contrariamente a quanto si crede nel 1955 non aveva nessuna servitù, ciò significa che non era in funzione e il segnale per le scuole elementari veniva dato dalla Chiesa di S.Croce. Dei simulacri, 18 in legno e gesso, nel 1955/56 sono tutti venerati.
Il Simulacro della B.V. Assunta nella nicchia è antichissimo, la B.V. Del Rosario appartiene al gruppo dell’Annunciazione del Sacro Cuore, i simulacri di S.Teresina e S.Antonio sono nuovissimi. Viene citata da rinnovare la statua dei SS.Cosma e Damiano che si trova in sagrestia e quella di S.Francesco da Paola.
Questa ricerca è stata possibile grazie all’Archivio Vescovile di Nuoro che mi ha permesso di accedere ai vari documenti sulle Chiese di Mamoiada. Vi pregherei di citare questo sito per tutti i dati che verranno estrapolati dalla presente pagina.
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