Trovare le parole per descrivere questo ultimo weekend non sarà facile, ma è più forte di me, qualcosa bisogna scriverla, forse è proprio questa la medicina: scrivere, mettere tutto nero su bianco. Stamattina sono tornata in ufficio, avevo qualcosa da cercare, da restituire a una famiglia: ricordi, bellissimi ricordi; di quelle cose che nonostante il dolore e la tristezza ti restituiscono il sorriso! Foto, pensieri, scherzi, che una madre regala al figlio per i suoi 18 anni. Una carrellata di simpatiche gags, la storia di un piccolo grande uomo, raccontata attraverso le immagini della sua vita. Oggi ci sto provando a non essere triste perché alle mazzate che questa vita ogni tanto ci da bisogna reagire, e ho riso, si, alla vista degli sbronzi di Riace o di Angel & Devil…che forza questo Roberto!
Che la vita sia pazza e ingiusta ce ne siamo resi conto ormai da tempo, cerchiamo sempre di scongiurarne gli effetti catastrofici nella speranza che la sorte non ci arrivi abbastanza vicino da farci male! Ma quando questo accade cosa possiamo fare? Andare avanti? E come? La medicina non l’hanno ancora inventata in questo caso e questi interrogativi ci attanagliano e rendono le notti insonni.
Per tutto il weekend Facebook è stato invaso di messaggi e di foto,e in ognuna di queste tanti sorrisi;
E se a ognuno di voi guardandole dovesse tornare seppur per un attimo il sorriso, allora mi piace credere che il vuoto, seppur non completamente, possa essere colmato.
Ci vorrà tempo, tantissimo tempo, ma sono sicura che ai giovani del nostro paese tornerà la voglia di ballare, organizzare spettacoli e riprendere a divertirsi….
Anche la famiglia, piano piano si risolleverà, sommergiamoli di sorrisi, dei sorrisi di Roberto che continuerà a farci ridere….