Stavo aspettando ancora qualche giorno per raccogliere le idee, tirare il fiato, terminare di condividerne le foto, preparare bene l’articolo in modo da non dimenticare niente. E si come si fa a dimenticare quello che a mio avviso è stato l’evento che più di tutti ha unito tante generazioni. Personalmente è stata un’esperienza fantastica, ma soprattutto mi ha dato modo di conoscere meglio e di collaborare con persone fantastiche, primo fra tutti un giovane che per certi versi mi ricorda me tanti anni fa con tanta voglia di fare e mettermi in gioco per il paese. Di chi sto parlando? bè in primis Sergio Canu, l’ideatore, il nostro motore propulsore; un giovane si, con tanti sogni e un cuore grande grande, e si perchè bisogna avere un cuore grande per organizzare certe cose, a dispetto di chi ti conta anche i peli del culo pur di trovarti qualche difetto. Le persone non nascono perfette, e nella vita ognuno commette errori, ma questa è un’altra storia.
Dae su trigu a sa vresa, il profumo del pane in Barbagia
Il rito del pane carasau in Barbagia. Una storia che continua da secoli.