E’ davvero necessario tradurre per forza ogni cosa dal sardo all’italiano?
Stasera mi sono capitati tra le mani alcuni appunti di qualche anno fa presi mentre scherzosamente si cercava di dare un significato mamoiadino ad alcuni vocaboli italiani e per i quali non è proprio facile dare una traduzione coerente.
Mi spiego meglio.
Questa continua ed estenuante diatriba per capire quale dev’essere la nostra lingua sarda unificata, quella che ci dovrebbe “mettere d’accordo”, sta portando anche ad uno sconvolgimento radicale di quelle che sono terminologie prettamente italiane e che nulla hanno a che fare con il nostro sardo o con le nostre varianti locali.
Prima considerazione:
Alcuni oggetti, modi di fare e invenzioni moderne non potevano e non possono avere una nomenclatura mamoiadina o in sardo in genere perchè quando i nostri nonni erano piccoli, ma anche quando lo erano i nostri genitori, non esistevano e nemmeno se ne immaginava una possibile esistenza in futuro.
Semplicemente sino agli anni ’50 non esisteva la Televisione e con questo termine ne è stata fatta la traduzione senza per questo doversi immaginare chissà quale terminologia.
Secondo il modo di fare di questi studiosi che si stanno diffondendo a macchia d’olio nei nostri territori aprendo uffitzios de limba in tottuve, bisogna per forza dare una traduzione ad ogni cosa!!!
Allora facciamo che io ho il mio personale vocabolariu de barbaricina e in esclusiva vi mostro le prime terminologie!!!!
Telefono= Mutti zente
Spazzolino del Water = Doga Merda
Spazzolino per i denti = Sapuna Dentes
Asciucapelli = Assutta Pilos
Lavastoviglie = Sapuna Prattos ‘e Isterju
Telecomando = ‘Ambia ‘Anale
Aspirapolvere = Sutza Prughere
Pattumiera = Colli arga
Water = Su Caccadorju
Bidet = Sapuna ‘Ulos
Lavatrice = Sapuna Roba
Ascensore = (dal nuorese “Fala Zente”) a questo punto mi chiedo, ma mica scende solo? Misteri dei traduttori moderni!!!!
Per adesso termino qui, ma se avete traduzioni interessanti mi raccomando fatele pervenire pure sarò lieta di darvi spazio nel mio blog o su facebook.