Arrivare a cent’anni oggi è veramente difficile e a 103 è ancora più eccezionale specie se colui che li compie appare ancora in forze e lucido. Ne ha visto di cose tziu Vranziscu Piras nel corso della sua esistenza, diversi cambiamenti epocali, lavoro e sudore. Non gli manca certo la voglia di raccontare e lo fa ancora con entusiasmo rievocando il passato così lontano di quando faceva su “mastru erreri” o il lavoro con la trebbia. Non ci resta che continuare ad asoltare e cercare di tramandarne gli insegnamenti.L’augurio a questo punto è un pò azzardato ma ci proviamo:
“A dughentos” Tantos Augurios tziu Vranzì!!!