Un po di storia e di curiosità sulla Chiesa di San Giuseppe. Anche questi testi si trovavano nel mio vecchio portale e che ora rimetto a disposizione di tutti, qui, sul mio blog.
Sulle rovine di un edificio sacro nel rione che da esso prese il nome (Santu Zoseppe) nella piazza attualmente chiamata Piazza Europa, sorge la recente chiesetta di San Giuseppe. Una cappella più che un tempio. E’ stata ricostruita a sua totale spesa dal benemerito Ing. Emanuele Melis. Si trova al bivio delle strade che arrivano da Fonni e da Gavoi/Sarule, all’ingresso di Mamoiada. La cupola è quella originaria.
A lato della chiesa sorge anche l’antica fonte di Mamujone, l’antico rione di Mamoiada dal quale presumibilmente il paese ha preso il nome.
La chiesa è aperta al culto tutto il mese di marzo ed il giorno della festa di San Giuseppe il 19 marzo.
All’interno della chiesetta sono murate sulle pareti delle interessanti formelle in ceramiche raffigueranti la Via Crucis.
La via Crucis:
Nella Chiesa dedicata a San Giuseppe è visibile una Via Crucis in ceramica realizzata dalla ditta Cassetta di Vietri Sul Mare.
Ciascuna stazione é dipinta su una mattonella quadrata di cm. 25 per lato, sempre siglata a sinistra in basso con caratteri stampatello e su due righe, CASSETTA/VIETRI; al centro in basso la numerazione romana progressiva della stazione; a destra in basso il monogramma T.G., Sigla del decoratore.
Queste scritte sono tracciate in smalto bruno (manganese); lo stato di conservazione dell’intero nucleo è ottimo.
Le 14 mattonelle risultano murate a filo d’intonaco e nella collocazione seguono una sequenza antioraria a partire dal fianco sinistro di lato all’altare, arrivando circolarmente sul lato opposto.
L’edificio religioso, a sud dell’abitato, sorge alle propaggini del nucleo più antico del paese, dove l’attuale piazza Europa confluisce in un bivio stradale che collega Mamoiada con Fonni e Gavoi/Sarule. Modificata nel corso del tempo, successivamente abbandonata, la Chiesa è stata sino ad epoca recente utilizzata come magazzino di legname.
Definitivamente risanata e restituita al culto nel 1962 ad opera dei privati, come si legge nella targa marmorea murata all’interno.
N.D. JOANNES MELIS/ ET FILIUS EIUS EMMANUEL/ TEMPLUM HOC RESTAURARUNT/ KL. MAIIS/ MDCCCCLXII/ D. JOSEPH MELAS/ EP. NUGORENSIS /DEDICAVIT.
1 commento su “La chiesa di San Giuseppe a Mamoiada”
I commenti sono chiusi.