Un viaggio nella memoria tra i ricordi del passato.
Ho finito di leggere ieri sera il nuovo libro di Luigi Balia e non potevo non parlarne nel mio blog. Sidore, così è intitolato, mi ha incuriosita da subito e come sono solita fare, ho divorato le pagine in pochissimo tempo.
Devo dire che è stato un inizio settimana letterario, ho divorato in due sere “Quasi Grazia” di Marcello Fois e appunto “Sidore” di Luigi Balia.
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Leggo con attenzione ogni singolo ricordo che Luigi mette nero su bianco tra le pagine di questa opera autobiografica e ne rimango affascinata.
Una delle cose che mi piacciono nel leggere libri è che mi sembra di vedere le foto antiche del mio archivio.
I personaggi quasi si animano e si muovono con lo scorrere delle pagine. È incredibile a volte quanto le parole scritte riescano a evocare la visione di cose e persone quasi come fossero reali e davanti a te.
Sidore è li, appare ogni tanto a chiacchierare del più e del meno con l’autore che ne è letteralmente affascinato.
Anch’io ho sempre sentito parlare di questo personaggio, vecchio, malandato che si trascinava con la gamba e spesso si fermava a dormire e a bere nei porticati di alcune case.
Ma la vita del paese passa anche attraverso il centralino di “Sennora Zizina”. L’avevo sempre sentita nominare da mamma insieme a Signora Angelina e Fortunata. Ecco che leggendo tra le righe di questo scritto, la memoria ritorna a coloro che gli episodi li hanno vissuti e anche a chi come me li ha sentiti solo nominare. D’altronde chi non è passato almeno una volta a telefonare dalle Signorine Balia!
Un excursus storico che ci porta a rivivere vari momenti della vita dei mamoiadini, dalle feste, alle tradizioni più radicate, sino ai pensieri più profondi di un compaesano che cerca in qualche modo di lasciare una traccia del tempo vissuto passando per i suoi ricordi di bambino e ragazzo.
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La lettura termina e come una strana coincidenza mi appare un ritratto di Grazia Deledda, si proprio lei. La notte prima ne leggevo i discorsi con la madre nel libro di Marcello Fois e adesso me la ritrovo in chiusura in quello di Luigi.
Magari è un segno, oppure no. Ma sono sempre stata convinta che c’è sempre un motivo dietro ogni cosa che ci succede.
Aspettiamo con ansia la presentazione ufficiale a Mamoiada. Leggere e parlare di libri è sempre un piacere, è anche un modo per staccare le dita dai freddi tablet e smartphone e usarle invece per sentire la sensazione che può dare ancora la ruvida carta.
Sidore un libro di Luigi Balia
Susil Edizioni
€ 15,00
ISBN: 978-88-97880-66-0