Alle nostre povere anziane sarà venuto un infarto, e poi di questi tempi!!! Duecentomila pensionati si sono visti recapitare in questi giorni una lettera dall’INPS dove si comunica che da controlli effettuati nel 2009 vi sono somme da restituire!! Bella beffa, soprattutto per chi percepisce una misera pensione.
Nel 2007 il governo Prodi approvò una norma per l’erogazione di un “bonus” per quei pensionati con redditi inferiori a 8.504 euro all’anno (655 euro al mese per 13 mensilità) e almeno 64 anni di età. La norma riguardava oltre tre milioni di persone. Per una parte di loro l’erogazione si basava su una autocertificazione del reddito. Ora l’Inps sta per inviare lettere per il recupero delle somme indebitamente versate a tutti i pensionati per i quali i controlli hanno verificato redditi più alti di questa soglia.
Insomma prima mi danno l’aumento e poi me lo tolgono! Occhio agli imbrogli elettorali quindi, a breve milioni di politicanti busseranno alle vostre porte magari promettendovi aumenti delle pensioni e posti di lavoro (come al solito). Ecco cosa succede a chi ci casca!!!
Considerato che molti di questi anziani con il reddito minimo, presentano una semplice autocertificazione già precompilata dall’INPS, mi chiedo perchè se hanno sbagliato loro, debbano sempre prendersela con i contribuenti!!!
La cosa più assurda? Nella foto si vede chiaramente l’importo da restituire: € 45.32 in comode rate da € 3.78!!!
E adesso chi glielo dice a tzia Mariedda, Tzia Badora o tzia Anzela che deve restituire i soldi?